DIMENSIONAMENTO DI MONTANTI
La dimensione dei montanti deve essere scelta in base ai calcoli statici eseguiti per soddisfare le prescrizioni previste dalla normativa in vigore pertinente al sito d’installazione.
ATTACCHI ALLA STRUTTURA
Gli attacchi alla struttura sono realizzati mediante staffe di ancoraggio predisposte per la regolazione nella
direzione dei tre assi ortogonali al fine di compensare le imprecisioni costruttive sia della struttura dell’edificio sia della facciata. Saranno prodotti in lega di alluminio 6060 EN 515, corredati di bullone di collegamento in acciaio inox e comunque nel rispetto di quanto stabilito dalla norma UNI 3952/88.
Funzionalmente alle dimensioni del modulo di facciata stabilito, in modo analogo a quello messo in atto per i montanti, anche per le staffe di ancoraggio occorre effettuare il calcolo di verifica.
DILATAZIONI
Il sistema è composto da componenti che, assemblati, sono atti a compensare i normali movimenti della
facciata e dell’edificio in modo silenzioso. Bisognerà però, in fase di realizzazione, rispettare tutte le
indicazioni fornite dal sistemista, in particolar modo l’utilizzo di tutti accessori e delle guarnizioni indicate,
delle tolleranze, le esatte misure delle lavorazioni ed eseguire una corretta posa in opera.
FINITURA SUPERFICIALE
La finitura superficiale dei profili deve essere eseguita osservando i criteri previsti dalle direttive per l'ottenimento dei Marchio Qualanod, per l'anodizzazione e Qualicoat, per la verniciatura.
PANNELLI COMPOSITI
I pannelli compositi sono costituiti da due strati esterni di lamiera, generalmente in alluminio, dello spessore di 5/10 (o comunque adeguato al tipo di materiale) legati da un nucleo termoplastico estruso di spessore minimo 3 mm. Il materiale dovrà appartenere alla classe 1 di resistenza al fuoco.
Per la posa dovranno essere scatolati, lavorati e agganciati come opportunamente indicato sul catalogo.
Bisognerà fare particolarmente attenzione nell'accoppiamento di materiali diversi per evitare il fenomeno
della coppia galvanica.
VETRAZIONE
È possibile inserire nei telai di facciata vetri, a scelta dal committente o della direzione lavori, con spessore
complessivo compreso tra un minimo di mm. 6 ed un massimo di mm. 10. In relazione alla funzione richiesta, occorre attenersi scrupolosamente a quanto previsto dal produttore dei vetri riguardo all’impiego di guarnizioni, tasselli di spessoramento, sigillature e sigillature strutturali. In particolare, lo spessoramento del vetro dovrà sempre essere fatto con materiale plastico, insensibile all’umidità, lasciando la possibilità di scorrimento ai materiali.
NOTE TECNICHE:
Il peso dei profilati è quello teorico e potrà variare in funzione delle tolleranze dimensionali e di spessore
previste dalla norma UNI EN 12020-2; le dimensioni di taglio indicate nelle apposite distinte inserite nel
catalogo, sono calcolate in base alle dimensioni nominali: nella pratica potranno essere influenzate dalle
tolleranze di estrusione, pertanto dovranno essere arrotondate secondo la precisione ed il tipo di
impostazione delle misure nelle macchine impiegate.
Gli schemi, le sezioni e gli attacchi a muro riportati sul catalogo non hanno valore limitativo, ma solo di
esemplificazione di alcune delle situazioni che più comunemente si trovano nella realtà e di soluzione
consigliabile.
Per testare la qualità della fornitura dei materiali e delle lavorazioni, è consigliabile effettuare un campione per controllo e collaudo secondo le modalità descritte nella UNI 3952.
La posa della facciata va eseguita rispettando la normativa, le prescrizioni e le raccomandazioni specifiche
esistenti nel paese di applicazione del sistema.
La posa della facciata va eseguita rispettando la normativa, le prescrizioni e le raccomandazioni specifiche esistenti nel paese di applicazione del sistema.
Tutti i dati riportati nel presente catalogo sono indicativi e non impegnano la PONZIO s.r.l., inoltre è vietata la riproduzione, anche parziale, se non esplicitamente autorizzata di quanto illustrato nel presente catalogo.