VOCE DI CAPITOLATO ROCKWOOD 7.1°
Realizzazione di un muro di contenimento in terra rinforzata con paramento esterno in blocchi di calcestruzzo vibrocompresso splittati modello “Rockwood 7.1°”, rinforzato con geosintetici. I blocchi si presentano con sezione a “T”, provvisti nella parte inferiore, di un rilievo adibito ad incastro, e da una faccia a vista splittata con estremità rientranti (modello “basic”) o splittata dritta (modello “straight”).
Le prestazioni del sistema si ottengono grazie a:
• collaborazione dei rilievi degli elementi presenti nella parte inferiore dell’elemento;
• riempimento con materiale inerte, di idonea granulometria, delle colonne interne ai blocchi;
• interposizione di geogriglie di rinforzo.
Senza l’ausilio di geogriglie sono realizzabili “muri a gravità”, per altezze fino a 1.20mt fuori terra, nel caso di interventi su terreni pianeggianti ed aventi buone caratteristiche geotecniche.
Tutti gli altri interventi devono essere realizzati con la tecnica delle “terra rinforzata” combinando i blocchi Rockwood con le geogriglie di rinforzo. Questa tecnica si ottiene mediante la sovrapposizione sfalsata dei blocchi a secco e con l’inserimento di geogriglie di rinforzo opportunamente dimensionate (in termini di resistenza, quantità e lunghezza). Le cavità comprese tra i blocchi (colonne) e uno strato di spessore 30cm, a tergo degli stessi, devono essere riempite con materiale inerte di idonea granulometria, avente funzione di miglioramento della connessione blocco/geogriglia e di aumento della massa superficiale della parete.
Il primo strato di blocchi deve appoggiare su idonea fondazione, che deve essere posta a profondità tale da soddisfare le necessità progettuali e risultare protetta da fenomeni di erosione dovuto allo scorrimento di acque superficiali.
Il terreno a tergo del muro viene rinforzato mediante l’inserimento di geogriglie disposte a strati: la tipologie di geogriglia da utilizzare e la loro disposizione ai vari livelli dell’opera sono quelle indicate negli elaborati grafici di progetto. La geogriglie devono appoggiare direttamente sui blocchi e risultare arretrate, rispetto la faccia esterna dei blocchi, per un massimo di 5cm.
Le geogriglie devono essere installate in modo che la direzione di massima resistenza a trazione sia perpendicolare al fronte del muro. I teli di geogriglia, devono essere privi di tagli e discontinuità, lungo lo sviluppo in sezione, e devono sormontare tra loro per almeno 20 cm.
Le geogriglie di rinforzo devono essere testate per lo specifico blocco secondo norma ASTM D6638. Le geogriglie garantire valori di connessione con i blocchi (resistenza al pull out) testati secondo norma ASTM D6638. La produzione della griglia di rinforzo deve essere effettuata da aziende operanti sotto regime di certificazione EN ISO 9001. La geogriglia deve essere marcata CE in conformità alla normativa europea: ogni rotolo deve avere almeno un’etichetta identificativa secondo la norma EN ISO 10320.
Alla base dello strato in ghiaia, presente a tergo dei blocchi, deve essere posizionata una tubazione microforata di drenaggio al fine di raccogliere le eventuali acque di scolo. Le acque raccolte devono essere collegate alla rete di raccolta acque bianche presente sul sito o, in alternativa, devono essere creati scoli diretti, sul fronte del muro, interrompendo la tubazione almeno ogni 10/12mt.
In sommità deve essere posizionato, al di sotto dell’inerte di copertura, un geotessile, di idonea grammatura, avente funzione di separazione/filtrazione.
Il materiale inerte di riempimento, a tergo dei blocchi, deve possedere i requisiti geotecnici previsti in progetto e deve essere steso a strati di spessore massimo 20cm. La compattazione del riempimento deve avvenire utilizzando mezzi meccanici idonei fino ad ottenere una densità di compattazione pari ad almeno il 95% di quella massima ottenibile in un prova di tipo Proctor (AASHTO modificata).
Il muro può essere rifinito, nella sua parte superiore, mediante la posa in opera di elemento copertina avente dimensioni 10x45,7x30,5cm e il lato a vista splittato. La copertina deve essere idoneamente fissata con adesivo speciale da esterni.
Deve essere posizionata tubazione di drenaggio microforata, alla base dello strato in ghiaia a tergo dei blocchi, con espulsione diretta delle eventuali acque di scolo sul fronte del muro.
Può essere posizionato, sul penultimo corso del muro, uno strato di geotessile non tessuto, di grammatura variabile in base al progetto, avente funzione di separazione/filtrazione.
Il terreno di riempimento, da utilizzare come rinforzo a tergo dei blocchi, deve possedere i requisiti geotecnici previsti da progetto.
Il terreno di riempimento viene steso, a strati di spessore non superiore a 20 cm, e compattato utilizzando mezzi meccanici idonei. La densità minima di compattazione è pari ad almeno il 95 % della densità max ottenibile in un prova di tipo Proctor (AASHTO modificata).
La muro dovrà essere rifinito, nella sua parte superiore, mediante posa di elemento copertina avente dimensioni (10x45,7x30x5)cm, un lato a vista splittato, posata con adesivo speciale da esterni.
Caratteristiche tecniche dei blocchi Rockwood
Dimensioni blocco: 20x45,7x30,5cm (HxLxP)
Inclinazione muro: 7,1° (rispetto la verticale)
Peso del blocco: ±36.25 kg
Peso del paramento muro: ±396 kg/mq
Pezzi/mq: 10,94 pz/mq
Area blocco: 0,0914 mq
Finitura: Basic (splittata con estremità rientranti) o Straight (splittato dritto)
Colore: Sahara – Grigio – Trento
Raggio minimo di curvatura: 76 cm
Resistenza caratteristica a compressione: ≥20,7 Mpa (ASTM C140)
Resistenza minima a compressione: ≥17,2 Mpa (ASTM C140)
Assorbimento medio per immersione ≤208 Kg/mc (ASTM C140)
Metodo di incastro: mediante i rilievi dell’elemento senza utilizzo di viti o spinotti
Massa volumica: ≥2200 kg/mc
Antigelività: conforme norma ASTM C1262
Coeff. assorbimento acustico ponderato (UNI EN ISO 11654:1998): aw=0,20 – (Classe assorb.: E)
Indice di valutazione assorb. acustico (UNI EN 1793-1 e UNI EN 1793-3): DLa=1,0 dB - (Categoria: A1)
Ottemperando inoltre alle seguenti normative di riferimento:
• ASTM C1262; “Standard Test Method for Evaluating the Freeze-Thaw Durability of Dry-Cast Segmental ASTM Retaining Wall Units and Related Concrete Units”
• ASTM C140; “Standard Test Methods for Sampling and Testing Concrete Masonry Units and Related Units”
• ASTM C1372; “Standard Specification for Dry-Cast Segmental Retaining Wall Units”•
• ASTM D6638; “Standard Test Method for Determining Connection Strength Between Geosynthetic Reinforcement and Segmental Concrete Units (Modular Concrete Blocks)”
• UNI EN 771-3:2015; “Specifica per elementi per muratura - Parte 3: Elementi di calcestruzzo vibrocompresso (aggregati pesanti e leggeri) per muratura”;
• UNI EN 12878:2014; “Pigmenti per la colorazione dei materiali da costruzione a base di cemento e/o calce - Requisiti e metodi di prova”
• UNI 11104:2016; “Calcestruzzo - Specificazione, prestazione, produzione e conformità - Specificazioni complementari per l'applicazione della EN 206; classe di esposizione XF2 come da BS 8500-1:2015;
• UNI EN 772-1:2015; “Metodi di prova per elementi per muratura - Parte 1: Determinazione della resistenza a compressione”;
• UNI EN 772-11:2011 “Metodi di prova per elementi per muratura - Parte 11: Determinazione dell assorbimento d acqua degli elementi per muratura di calcestruzzo, di calcestruzzo aerato autoclavato, di materiale lapideo agglomerato e naturale dovuto alla capillarità ed al tasso iniziale di assorbimento d acqua degli elementi per muratura di laterizio";
• National Concrete Masonry Association Design Manual for Segmental Retaining Walls (5th edition 2002)
• UNI EN 13251:2016; “Caratteristiche richieste per l'impiego nelle costruzioni di terra, nelle fondazioni e nelle strutture di sostegno"
• UNI EN 14475:2006 Esecuzione di lavori geotecnici speciali - Terra rinforzata
• UNI EN 13249:2016 “Geotessili e prodotti affini - Caratteristiche richieste per l'impiego nella costruzione di strade e di altre aree soggette a traffico (escluse ferrovie e l'inclusione in conglomerati bituminosi)"